Scegliere un percorso di psicoterapia significa intraprendere una scelta con un profondo potenziale trasformativo.
Qualsiasi manifestazione della sofferenza umana spesso, se non sempre, nasconde una necessità di ritrovare la direzione perduta, per poterci integrare in noi stessi e con gli altri in modo più completo, uscendo dall’idea che il supporto dello psicologo serva solo per curare gravi patologie psichiche.
Uso un approccio che guarda alla persona nella sua interezza e complessità, con gli aspetti psichici ma anche somatici che ognuno porta con sé. In un’ottica in cui le due cose non possono che essere prese in considerazione come un’unica entità.
Il sintomo, psichico o somatico che sia, non lo tratto come qualcosa da reprimere ed estirpare, ma come un segnale che il nostro sistema somato-psichico ci manda. Un segnale che a volte può essere doloroso, ma che può portare la persona a fermarsi e guardarsi dentro con una prospettiva evolutiva.
Se senti che questa visione si avvicina alla tua idea di cura, puoi contattarmi per un colloquio conoscitivo.
